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giovedì, agosto 18, 2022

Treni lenti, coincidenze errate


 

L’articolo del nostro Giosuè Malaponti Presidente del Comitato Pendolari Siciliani Ciufer, sulle nostre richieste inevase, sull’armonizzazione dei treni R festivi ancora in sospeso, sulle coincidenze Ionio Tirreno e da e per Villa San Giovanni .

domenica, agosto 07, 2022

Report ritardi: in media tre ore e mezza al giorno cancellate 660 corse su 25mila

 


Monitoraggio condotto dal Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer Pendolari Messina Palermo Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer col nostro Fabrizio Gemelli al Tgr Rai Sicilia, in questo primo semestre del 2022 (per alcune tratte esteso da dicembre 2021 a giugno 2022), è stato eseguito su un totale di circa 26.000 treni. Nel loro insieme, i valori raccolti mettono in luce ancora una volta le (stesse) problematiche e i disservizi riscontrati sulle varie relazioni per problemi tecnici all’infrastruttura, al materiale rotabile, alle condizioni meteo avverse o altre cause dovute a fatti occasionali-ostruzioni varie lungo linea. L’obiettivo è sensibilizzare Regione, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana a rilanciare gli investimenti, ottimizzando parallelamente i tempi di percorrenza riducendo al minimo i tempi di attesa per incrocio che inevitabilmente caratterizzano le tratte a doppio binario. Contestualmente assistiamo al fatto che, ancora una volta, gli interventi di potenziamento infrastrutturale (es. raddoppio di Ognina, metro-ferrovia di Giampilieri) non hanno comportato un aumento delle performance in tale senso (es. riduzione dei tempi di percorrenza). Inoltre le tracce orarie non sono ottimizzate per ridurre al minimo gli incroci su tali tratte a singolo binario.

Report ritardi: in media tre ore e mezza al giorno cancellate 660 corse su 25mila

TRENI, NEI PRIMI SEI MESI DEL 2022 IN RITARDO 1.800 CORSE

Il report del Comitato Pendolari Siciliani: perse in ritardi in media tre ore e mezza al giorno. Cancellate 660 corse su 25mila


I pendolari mettono a fuoco luci e ombre del servizio ferroviario regionale in un’estate difficile a causa dei lavori con tante linee sostituite da bus. L’osservatorio del Comitato pendolari siciliani promuove i nuovi treni acquistati dalla Regione e messi in servizio negli ultimi anni.

Il comitato ha monitorato anche la puntualità di alcune delle linee più trafficate. Nei giorni feriali da dicembre a giugno scorso sono stati monitorati 25mila treni riscontrando ritardi totali per oltre 34mila minuti. In totale fanno tre ore e mezza in media al giorno perse dai viaggiatori. A non arrivare puntuali 1.800 treni su 25.000, circa il 7 per cento, dato pesante ma non disastroso.

E spesso a causare i ritardi sono anche problemi strutturali e di programmazione. A Cefalù la sera alle 21 i treni per Palermo e per Messina viaggiano a un minuto di distanza. I viaggiatori devono attraversare i binari per raggiungere la stretta piattaforma su cui parte la corsa per Palermo. Quella per Messina deve entrare in stazione in ritardo per evitare rischi ai viaggiatori.

Spesso a causare ritardi sono i problemi strutturali e di programmazione, come accade nella stazione di Cefalù, ad esempio la sera alle 21:00 circa, i treni per Palermo e Messina viaggiano ad 1 minuto di distanza uno dall’altro, i viaggiatori devono attraversare i binari, per raggiungere la stretta piattaforma su cui parte la corsa per Palermo, ed il convoglio per Messina deve entrare in stazione in ritardo per evitare rischi ai viaggiatori, dato l’attraversamento a raso.